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Chi siamo

“Fiabe d’Argento”

L'associazione

“Fiabe d’Argento” sono un’Associazione di Promozione Sociale nata con lo scopo di realizzare spettacoli teatrali indirizzati alle Scuole, alle Residenze per anziani, ai luoghi di cura, alle Residenze per disabili, alle Comunità di reinserimento, alle Associazioni socio-culturali, agli Enti o alle Istituzioni, che operano nel territorio per diffondere la cultura e i valori etici su cui si fonda la convivenza civile.

Le “Fiabe d’Argento” sono attive da sedici anni durante i quali hanno messo insieme un repertorio che racconta fiabe come Il Pifferaio di Hamelin, I musicanti di Brema, Hänsel e Gretel, Il tenace soldatino di stagno e Le avventure di Pinocchio. Successivamente hanno arricchito il loro repertorio mettendo in scena alcune grandi opere della letteratura mondiale come Il libro della Giungla di Kipling, Le Avventure di Ulisse, ispirato all’Odissea, Renzo e Lucia, tratto dai I Promessi Sposi, Don Chisciotte della Mancia, ispirato all’opera di Cervantes, Le mille e una notte e l’opera Tempesta di neve tratta dall’omonima novella di Puskin.

Nel 2018, in occasione delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra, la compagnia ha realizzato lo spettacolo Il Milite non più ignoto, con l’intento di restituire un’identità e una storia ai nomi dei caduti in guerra della nostra comunità.

Attualmente le Fiabe d’Argento hanno in cartellone tre spettacoli: Le mille e una notte, ispirato all’omonima raccolta di fiabe orientali, Fiabe in Concerto, un compendio musicale delle loro precedenti rappresentazioni e Tempesta di neve.

Il progetto

Il progetto “Fiabe d’Argento”, in quanto esperienza che insegna a conoscersi e a vivere meglio il rapporto con se stessi e con gli altri, non si esaurisce nella realizzazione degli spettacoli teatrali, ma si propone di raggiungere obiettivi più ampi. Il primo è quello di utilizzare il teatro per:
  • promuovere la solidarietà tra le generazioni e favorirne la comunicazione. Le nostre pièces, pur mantenendosi fedeli nello stile alla cifra identificativa dell’opera prescelta, adottano un linguaggio di facile comprensione. Altre volte, affidandosi alla musica, alle luci, all’uso simbolico delle metafore, trovano soluzioni che generano emozioni condivise tra gli spettatori di qualunque età. Ed è proprio così che il teatro getta ponti tra le generazioni, creando situazioni che favoriscono il dialogo, il confronto e l’integrazione;
  • il secondo obiettivo è quello di trasmettere i valori etici e culturali su cui si fonda la nostra comunità e di aprirla contemporaneamente all’accoglienza del diverso. La riscoperta del teatro come veicolo per trasmettere storie, ci ha consentito di riappropriaci della narrazione, strumento fondamentale per dare continuità al codice etico e al patrimonio culturale della nostra società, pur nell’ottica di un confronto col diverso. Sostenendo la necessità di costruire un rapporto produttivo con la storia e di confrontarci con culture lontane nello spazio e nel tempo, il progetto offre l’occasione di aprire la comunità all’accoglienza;
  • il terzo obiettivo, infine è quello di favorire l’invecchiamento attivo delle persone direttamente coinvolte nel progetto.
Il teatro infatti promuove le attività psichiche, motorie e relazionali che contribuiscono a contrastare i normali processi di invecchiamento. Con la scoperta di ruoli, capacità e attitudini inesplorate, i componenti delle “Fiabe d’Argento”, persone di età che va dai sessanta a oltre gli ottant’anni, mantengono vive le capacità intellettive, valorizzano le proprie competenze, imparano nuove abilità, accrescendo l’autostima, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali e offrendo agli spettatori un esempio di come si possa a qualunque età, affrontare con tenacia, fantasia e determinazione l’appassionante avventura della vita.
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La compagnia

Anselmi Maria Rosa
Ardizio Lello
Arghittu Lucio
Bandiera Cinzia
Bernardi Zita
Borsoi Claudia
Borsoi Giorgio
Bottega Bepi
Brambilla Daniela
Cadamuro Patrizia
Cadamuro Umberto
Candusio Aldo
Canzian Carla

Canzian Gianantonio
Cappello Rossana
Cerri Maddalena
Dall’Antonia Vilma
Da Ros Sergio
Endrizzi Antonella
Garlant Luisa
Gerometta Roberto
Liessi Annamaria
Lorenzon Nadia
Nardini Luigina
Pellegrino Rosalina
Peruzza Rosalba

Pizzarotti Bruna
Pizzol Valentino
Pulit Piergiorgio
Speranza Angela
Speranza Piero
Venturin Marco
Venturin Valentino
Vessia Diana
Voi Francesco
Vulcano Assunta
Zago Gianni
Zanata Angelo
Zanetti Marilena
Zardetto Lauro

Silverband

Chitarra Gerometta Roberto
Basso Candusio Aldo
Sax Zanata Angelo
Fisarmonica Peruzza Rosalba
Batteria e percussioni Ardizio Lello
Voci Zanetti Marilena, Gerometta Roberto

Scenografia

Brambilla Daniela Zago Gianni

Costumi

Pizzarotti Bruna, Anselmi Mary, Canzian Carla, Speranza Angela, Bernardi Zita.

Oggetti di scena

Cadamuro Umberto

Service suoni e luci

Da Ros Sergio, Venturin Marco

Fotografi di scena

Vecchiato Sandro, Pasqualotti Bruno

Sito internet

Vecchiato Sandro

Facebook

Venturin Marco

Illustrazioni e Slides

Zanetti Marilena

Allestimento palco

Venturin Valentino, Zago Gianni, Borsoi Giorgio, Pizzol Valentino, Zanata Angelo, Canzian Gianantonio

Sceneggiatura

Zanetti Marilena, Gerometta Roberto

Regia

Marilena Zanetti e Roberto Gerometta